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Sisma in Molise

Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 2002 alcune piccole scosse furono avvertite dalla popolazione locale. Niente di drammatico, la più forte ebbe una magnitudo di 3,5: abbastanza forte da poter essere sentita ma non così tanto da causare allarme nella popolazione. Dopotutto La zona, fino a quel momento era considerata a basso rischio sismico. Il giorno seguente la maggior parte delle scuole rimasero aperte, compreso l’istituto Francesco Jovine, la scuola elementare di San Giuliano di Puglia. Alle 11,33 la provincia di Campobasso fu colpita da una violenta scossa di magnitudo 5,8. L’epicentro localizzato tra i comuni di San Giuliano di Puglia Colletorto, Bonefro, Castellino del Biferno e Provvidenti. In tutta l’area interessata non ci furono crolli rilevanti, solo una vecchia casa divenne inagibile. Ma a San Giuliano di Puglia la scuola elementare del paese implose mentre le lezioni erano regolarmente in corso. La scossa principale fece crollare il solaio e tutta la struttura si polverizzò. Quando i lavori di sgombero dei vigili del fuoco terminarono, furono trovati 27 cadaveri di bambini e quello della loro maestra. L’intera classe del 1996 del paese di San Giuliano era scomparsa.
Il V.V.A.Latina, insieme alla colonna mobile regionale del coordinamento FEPIVOL di cui è parte integrante, raggiunse i territori colpiti dal sisma nelle prime ore del pomeriggio del 31 ottobre e fu stanziata presso il comune di Montorio (CB) per allestire un campo di accoglienza per la popolazione. Vi rimase fino al mese di dicembre assistendo 250 sfollati.

During the night between the October 30th and 31st 2002 some small earth quakes were felt by the local population. Nothing dramatic, the strongest had a magnitude of 3.5: strong enough to be heard but not so much to cause alarm in the population. After all, the area, until then, was considered at low sismic risk. The following day most of the schools remained open, including the institute Francesco Jovine, the elementary school of San Giuliano di Puglia. At 11.33 the province of Campobasso was hit by a violent shock of magnitude 5.8. The epicenter located between the towns of San Giuliano di Puglia, Colletorto, Bonefro, Castellino del Biferno and Provvidenti. Throughout the affected area there were no significant collapses, only an old house became unavailable. But in San Giuliano di Puglia the elementary school of the country imploded while the lessons were regularly under way. The main shock caused the attic to collapse and the whole structure was pulverized. When the firefighting work was completed, 27 corpses of children and their teacher's were found. The entire class of 1996 in the town of San Giuliano had disappeared.
VVA Latina, with the regional mobile column - FEPIVOL coordination -, reached the territories hit by the earthquake in the early afternoon of October 31 and was allocated in the municipality of Montorio (CB) to set up a camp for the population. Remained there until December, assisting 250 displaced persons.